Il pentimento e la confessione nell’Ortodossia

Oggi voglio parlarvi della comunione e della confessione nella chiesa ortodossa, sacramenti fondamentali per la nostra vita spirituale che ci permettono di avvicinarci a Dio e di ricevere la sua grazia.

Il primo versetto che voglio citare è tratto dal Vangelo di Giovanni: “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete.” (Giovanni 6:35). Queste parole di Cristo ci mostrano che la nostra fame e la nostra sete più profonde possono essere soddisfatte solo attraverso la comunione con lui. La Santa Eucaristia è il momento in cui ci uniamo intimamente a Cristo e diventiamo una sola cosa con lui. Ricevendo il suo corpo e il suo sangue, siamo alimentati spiritualmente e diventiamo parte del suo corpo mistico.

Il secondo versetto che voglio citare è tratto dalla lettera di Giacomo: “Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti. La preghiera del giusto ha molta efficacia.” (Giacomo 5:16). Queste parole ci ricordano che la confessione dei nostri peccati è un passo fondamentale per ricevere il perdono e la guarigione spirituale. La confessione ci libera dal peso del peccato e ci permette di avvicinarci a Dio con un cuore sincero e purificato. La preghiera del sacerdote che ascolta la confessione è come una medicina per l’anima che guarisce le ferite e ci fa sentire la misericordia di Dio.

Il terzo versetto che voglio citare è tratto dalla prima lettera ai Corinzi: “Chiunque dunque mangia il pane o beve il calice del Signore indegnamente sarà reo del corpo e del sangue del Signore.” (1 Corinzi 11:27). Queste parole ci ricordano che la comunione è un sacramento sacro e deve essere ricevuto con umiltà e reverenza. Quando riceviamo la Santa Eucaristia, dobbiamo farlo con un cuore puro e con la consapevolezza della nostra indegnità. Dobbiamo prepararci adeguatamente alla comunione, confessando i nostri peccati e pregando per ottenere la grazia di ricevere il sacramento in modo degno.

I santi padri ortodossi hanno lasciato numerosi insegnamenti sulla comunione e la confessione. Il primo commento che voglio citare è quello di San Giovanni Crisostomo: “La confessione dei peccati è come una medicina per l’anima. Quando confessiamo i nostri peccati, ci liberiamo dal peso che ci opprime e ci avviciniamo a Dio, che è misericordioso e pronto a perdonare. Ma la confessione non deve essere fatta solo per ottenere il perdono, ma anche per imparare ad amare la virtù e a evitare il peccato in futuro.”

Il secondo commento che voglio citare è quello di San Nicola Cabasilas: “La comunione è il nostro nutrimento spirituale, che ci da forza e ci aiuta a crescere nella fede. Ma non dobbiamo mai ricevere la comunione in modo automatico o superficiale, come se fosse un’abitudine. Dobbiamo avvicinarci alla comunione con rispetto e devozione, cercando di comprendere la grandezza del sacramento che stiamo ricevendo.”

Il terzo commento che voglio citare è quello di San Teodoro Studita: “La confessione e la comunione sono due sacramenti che vanno insieme. Non possiamo ricevere la comunione se non ci siamo confessati, perché il peccato ci separa da Dio e ci impedisce di ricevere la sua grazia. Dobbiamo confessare i nostri peccati sinceramente e senza riserve, per poter ricevere la comunione in modo degno e ricevere la grazia di Dio.”

Il quarto commento che voglio citare è quello di San Serafino di Sarov: “La comunione è un’esperienza mistica che va oltre la nostra comprensione razionale. Quando riceviamo la Santa Eucaristia, siamo uniti a Cristo in modo misterioso e diventiamo parte del suo corpo mistico. Questa unione ci permette di vivere in comunione con Dio e con i nostri fratelli e sorelle nella fede, e ci fa sentire la gioia del Regno dei Cieli.”

Cari fratelli e sorelle, la comunione e la confessione sono sacramenti fondamentali per la nostra vita spirituale nella chiesa ortodossa. Dobbiamo prepararci adeguatamente alla comunione, confessando i nostri peccati e pregando per ottenere la grazia di ricevere il sacramento in modo degno. Dobbiamo anche ricordare che la confessione non deve essere fatta solo per ottenere il perdono, ma anche per imparare ad amare la virtù e a evitare il peccato in futuro. La comunione è il nostro nutrimento spirituale, che ci dona forza e ci aiuta a crescere nella fede.

Che la grazia di Dio ci guidi sempre sulla via della comunione e della confessione, per poter vivere in comunione con lui e con i nostri fratelli e sorelle nella fede. Amen.

Vladica Avondios

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