Il sito Unione dei Giornalisti Ortodossi riporta le motivazioni del patriarca di Alessandria, sua santità Teodoro, e ciò che ha spinto il primate a commemorare il metropolita Epifanio di Kiev, colui che ha ricevuto l’autocefalia da Costantinopoli.
Il 17 settembre 2020, durante la sua visita a Cipro, il primate della Chiesa Africana ha confermato di supportare la causa dell’autocefalia ucraina. In particolar modo ha affermato che << il popolo ucraino ha diritto alla sua propria Chiesa autocefala >> e che la sospensione della comunione fra Mosca e Costantinopoli è << una reazione esagerata >>. Il patriarca ha confermato di aver voluto commemorare Epifanio nel 2019, sempre a Cipro, di sua propria volontà, per manifestare il suo supporto al patriarca Bartolomeo e alla Chiesa Autocefala Ucraina. << Confido che presto la situazione sarà più chiara e torneremo a servire il popolo per il bene della Terra >> ha dichiarato il patriarca.
Anche la Metropolia di Milano e Aquileia offre il suo supporto incondizionato alla Chiesa Autocefala Ucraina e auspica una soluzione armoniosa alla controversia in atto: anche la Metropolia di Aquileia riconosce il bisogno del popolo ucraino di una Chiesa nazionale capace di rispondere pienamente alle esigenze del suo popolo. Ancora preghiamo per sua beatitudine Epifanio e per l’unità inter-ortodossa affinché, come dice il Signore Gesù Cristo: siano tutti una sola cosa ( Giovanni 17:21) e uniti portare il Vangelo ad ogni creatura, rispondendo così alla dissoluzione del mondo moderno. Che il Signore ascolti il grido dei suoi figli e ci conceda presto l’unità della Chiesa.
Ecumenical Patriarch Bartholomew I (C), flanked by Metropolitan Epiphanius, the head of the independent Ukrainian Orthodox Church (C-R), signs the “Tomos” decree of autocephaly to Ukrainian church at the Patriarchal Church of St. George on January 5, 2019 in Istanbul. (Photo by OZAN KOSE / AFP)
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