L’etimologia della parola cattolico deriva dal greco ed è formata dall’unione del prefisso rafforzativo katà con il termine òlos cioè tutt’uno, tutto intero, in senso più ampio, universale . È quindi doveroso precisare il significato proprio della parola “cattolico”.Storicamente la parola cattolico/a viene attribuito a sant’Ignazio di Antiochia nella sua lettera agli abitanti di Smirne. Come Gesù Cristo segue il Padre, seguite tutti il vescovo e i presbiteri come gli apostoli; venerate i diaconi come la legge di Dio. Nessuno senza il vescovo faccia qualche cosa che concerne la Chiesa. Sia ritenuta valida l’eucaristia che si fa dal vescovo o da chi è da lui delegato. . Dove compare il vescovo, là sia la comunità, come là dove c’è Gesù Cristo ivi è la Chiesa cattolica. Senza il vescovo non è lecito né battezzare né fare l’agape; quello che egli approva è gradito a Dio, perché tutto ciò che si fa sia legittimo e sicuro. Quindi dove è Gesù Cristo, lì è “la chiesa cattolica“ Ritroviamo il termine Cattolico nel Credo redatto dai santi padri nel concilio prima di Nicea I e poi in quello di Costantinopoli dopo, (e nella Chiesa una, santa, cattolica e apostolica). Lo stesso Matteo scrive a proposito alla universalità della chiesa nascente, riferendosi al comando di nostro Signore Gesù Cristo, (Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo). Matteo 28:19-20 Quindi non deve essere riverito, per lo più in modo improprio, solo alla chiesa che fa capo al papa di Roma. Ribadendo che il concetto di “Chiesa cattolica” è la denominazione generale per tutte le chiese ortodosse.
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